Siamo abituati a categorizzare tutto, inscatolare, chiudere entro confini ben definiti le nostre esperienze, le gioie e i dolori, i ricordi, le perdite, le conquiste, i passaggi ….
E invece la vita ha un suo percorso , non ha calendari, ne date ne cassetti dove poter fermare e mettere dentro il suo inarrestabile divenire.
Quello che possiamo fare è danzare con la sua musica, fluttuare sulle sue onde , finché lei ce lo permetterà. La nostra coscienza ci dirà di fermarci a guardare come degli spettatori ma il nostro cuore ci farà entrare nei suoi meandri nascosti che ci regaleranno felicità.