In fila indiana,
sospesi in questo etere di fuoco
vaghiamo.
Nomadi erranti
che cercano, tra le nuvole, un posto
in cui trovare pace
e nell’inferno del fuoco che brucia
l’ardore ormai perso con gli anni .
In fila indiana,
sospesi in questo etere di fuoco
vaghiamo.
Nomadi erranti
che cercano, tra le nuvole, un posto
in cui trovare pace
e nell’inferno del fuoco che brucia
l’ardore ormai perso con gli anni .
A volte il passato ci insegue come un fantasma . E ci spaventa.
Quella paura che non abbiamo elaborato si ripresenta puntualmente nei momenti in cui cerchiamo di spiccare il volo.
Ma se la guardiamo con occhi diversi capiamo che quelle tracce ci hanno forgiato e trasformati in quello che siamo.
Non esiste il passato ma questo istante.
Il futuro va scritto senza paura.