Fuori da qui
C’è ancora speranza per queste anime fragili sbattute dal vento.
Rabbia da trasformare in libertà.
Nessuno è schiavo del potere
ma solo di se stesso.
Questa poesia è uscita in un impeto di rabbia e di incredulità per quello che mi stava succedendo, di quello che sta succedendo nel mondo.
Avevo già vissuto lo stare male nell’ essere rifiutati , di sentirsi quasi in colpa per essersi meritati una punizione .
Ma in questo modo no. Non sono mai stata cacciata da un posto in cui la bellezza dell’arte regna sovrana .
Sentirsi una criminale ,una che non si merita di essere trattata come una esclusa della società.
Una che ha lavorato onestamente e non ha compiuto reati se non quello di voler pensare con la propria mente e informarsi da fonti diverse , una che non si è mai fermata a cercare le risposte a ogni domanda .
Sentire quella fatidica frase “lei non puo’ entrare perchè non è in possesso del foglio verde “
Io amo così tanto l’arte che mi ha cambiato la vita.
Io amo così tanto viaggiare per visitare musei e vedere bellezza .
Perchè ,
perchè,
perchè non puoi scegliere liberamente di pensare , di informarti e di prenderti le tue responsabilità.
Poi mi sono detta che la bellezza è intorno a noi se la sappiamo vedere , la natura è un museo vivente , è dove siamo nati e dove ritorneremo.
Che non devo fomentare l’odio con altro odio , che l’arma piu’ potente è rimanere fermi e dentro l’anima del mondo .
Non piu’ schiava di me stessa, della ragione che vede la realtà offuscata e non come è veramente.
Tutto è immagine , tutto è un sogno , tutto e’.
Le cose cambiano , a volte in meglio.
Questa è un occasione per farlo.